Trenitalia, forti rincari sulla tratta Treviso-Lancenigo: colpa di un bug informatico

 Trenitalia, forti rincari sulla tratta Treviso-Lancenigo: colpa di un bug informatico

Cinque minuti di treno a 6,50 euro: questo ci segnalava una nostra associata qualche giorno fa, in relazione al percorso Spresiano – Lancenigo; l’aumento, spropositato, del titolo di viaggio veniva giustificato dal personale di bordo quale scelta commerciale.

E’ sufficiente una verifica nel sito di Trenitalia per constatare come i rincari siano tuttora presenti e riguardino pressoché tutti i viaggi da e per Lancenigo: chi volesse acquistare un biglietto Treviso – Lancenigo, in questo momento, dovrebbe sostenere un costo, per sola andata, di 5,20 euro.

Con l’approssimarsi del ritorno a scuola, l’aumento improvviso e ingiustificato ha suscitato l’attenzione di moltissimi utenti, che, se acquistassero un abbonamento annuale a queste condizioni, sarebbero costretti a sborsare più di 600 euro.

Nella giornata di ieri il caso ha trovato opportuna risonanza anche sulla stampa locale e oggi, finalmente, sulle pagine della Tribuna di Treviso giungono le rassicurazioni e le scuse di Trenitalia.

Gli aumenti spropositati sono legati ad un’anomalia informatica, in fase di risoluzione, e chi abbia comprato in questi giorni i biglietti a prezzo maggiorato verrà rimborsato: agli utenti basterà recarsi presso una qualsiasi biglietteria o presentare reclamo tramite i canali online predisposti sul sito di Trenitalia.

Federconsumatori è a disposizione per fornire assistenza in simili circostanze, potendo avvalersi, tra l’altro, di un protocollo ad hoc che la vede protagonista della conciliazione paritetica con Trenitalia, nella quale possono trovare giusta considerazione le istanze degli utenti e che, a partire dal 01 gennaio 2022, verrà estesa al trasporto regionale.

Redazione