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Tasi: per i Comuni ritardatari prima rata entro il 16 ottobre

Credits: Khwanchai Phanthong at Pexels
Quando si paga la prima rata della Tasi? Entro il 16 giugno se il Comune ha deliberato le aliquote entro lo scorso 23 maggio, entro il 16 ottobre per quei Comuni che devono ancora deliberare. Il saldo sarà a dicembre. Le Commissioni Bilancio e Finanze del Senato ieri hanno dato via libera al rinvio del pagamento della Tasi al 16 ottobre nei Comuni che non hanno ancora deliberato l’aliquota, solo per il 2014. Le delibere devono essere pubblicate entro il 18 settembre e i Comuni devono a inviare le deliberazioni, esclusivamente in via telematica, entro il 10 settembre.
Spiega l’Associazione nazionale comuni italiani: “Il quadro venutosi a delineare con gli ultimi interventi, dunque, prevede che per i Comuni che abbiano deliberato le aliquote Tasi entro lo scorso 23 maggio, il pagamento dell’imposta, sia per le prime che per le seconde case, sarà versato con una prima rata entro il prossimo 16 giugno, e con una seconda rata a saldo a dicembre. I cittadini di quei Comuni che devono ancora deliberare le aliquote, invece, pagheranno la prima rata (sia per le prime che per le seconde case) entro il 16 ottobre, e il saldo sempre a dicembre. Questi ultimi Comuni avranno tempo fino al 10 settembre per comunicare in via telematica le aliquote a livello centrale. Infine, ai Comuni che non hanno deliberato in tempo, verrà corrisposto un acconto sui mancati introiti corrispondente al 50% del gettito annuo stimato ad aliquota base dell’1 per mille”.
Intanto, per chi volesse conoscere i dettagli della Tasi e le modalità applicative di carattere generale, il Dipartimento Finanze del Ministero dell’Economia ha messo online le risposte a domande frequenti (FAQ) in materia di TASI e IMU, per la determinazione dei tributi in vista della scadenza del versamento del 16 giugno 2014. Si parte da una precisazione: “Si ricorda che l’IMU non è stata sostituita dalla TASI, ma è stata abolita solo per le abitazioni principali diverse da quelle di lusso”. Per il 2014, l’aliquota massima della Tasi non può eccedere il 2,5 per mille. Per il solo anno 2014 il comune può deliberare una maggiorazione di aliquota TASI non superiore complessivamente allo 0,8 per mille tra l’abitazione principale e gli altri immobili.