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Raggi UV, l’OMS lancia app che aiuta a proteggersi dai pericoli del Sole

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Preoccupata per i cambiamenti climatici che rendono l’atmosfera terrestre sempre meno filtrante rispetto ai raggi del Sole, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato un’applicazione che fornisce informazioni sui livelli di radiazione ultravioletta e indicazioni sulle misure da adottare per esporsi in maniera sicura.
Le radiazioni ultraviolette che raggiungono la superficie terrestre sono per il 95% raggi UVA e per il 5% UVB e la loro principale differenza sta nella diversa capacità di penetrazione della cute. Mentre i raggi UVB penetrano a 280-315 nanometri e colpiscono lo strato superiore dell’epidermide creando rossori e scottature, i raggi UVA penetrano invece fino a 315-400 nanometri e vanno a colpire gli strati più profondi della pelle. Inoltre, i raggi UVA agiscono durante tutto l’anno e soprattutto nei mesi estivi, invece i raggi UVB si concentrano da aprile ad ottobre e sono massimi durante le ore centrali della giornata. Infine, le radiazioni UVB sono presenti a tutte le altitudini ma vengono bloccate da nuvole e vetro delle finestre a differenza invece dei raggi UVA che passano facilmente.
Il sole, in generale, è un alleato per la salute dell’organismo perché favorisce alcuni processi fisiologici come la produzione della vitamina D, tuttavia, soprattutto nei mesi estivi o in città, l’eccessiva esposizione ai raggi UV può causare diversi rischi.
I raggi UV possono provocare danni degenerativi agli occhi, alla pelle, al connettivo e ai vasi sanguigni e, nei casi più gravi, tumori cutanei.
L’App rilasciata dall’OMS è stata realizzata in collaborazione con la World Meteorological Organzation, lo United Nations Environment Programme e l’Internatinal Labur Organization, si chiama SunSmart Global UV ed è disponibile gratuitamente sugli store Google e Apple.
L’applicazione indica per un determinato luogo i livelli di radiazione solare ultravioletta previsti in una scala da 1 a 11 e combina competenze meteorologiche, ambientali e sanitarie per aiutare a proteggere le persone dai pericoli del Sole per la salute.