Over 65

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Su quali servizi, contributi, agevolazioni può contare una persona “avanti negli anni”, per rendere più agevole o meno complicata la propria esistenza? L’offerta è così variegata ed in continua evoluzione, legata com’è a variabili di natura economica, culturale, politica, promozionale, che la sua riconduzione a schemi prefi ssati non è semplice. Noi abbiamo provato a raccogliere il maggior numero di opportunità in questa pubblicazione, il cui senso è da ricercare nel desiderio di incentivare un approccio più organizzato alla ricerca delle informazioni sulle politiche di sostegno e sulle iniziative che possono facilitare la gestione di problemi e, nel migliore dei casi, la loro soluzione, la soddisfazione di bisogni, la realizzazione perfi no di nuovi progetti di vita. Abbiamo poi fatto una ricognizione in alcuni Comuni del Veneto (quelli con un numero di abitanti superiore alle 20.000 unità) per dare visibilità ai servizi erogati, meglio rispondenti alle domande espresse dai cittadini. Abbiamo riscontrato in generale una notevole attenzione ai bisogni, ma ci siamo anche resi conto che la progressiva contrazione dei trasferimenti economici da parte dello Stato e delle Regioni e la destinazione per lo più vincolata delle risorse disponibili condizionano la portata degli interventi, soggetti a tagli e riduzioni, che arrivano a colpire non solo le attività della cultura o dello sport, ma anche i servizi primari. Può allora succedere che questi vengano erogati in misura diversa dalle singole amministrazioni, che ne operano la scelta in base alle necessità più urgenti riscontrate nei rispettivi territori di competenza e alle diffi coltà congiunturali del momento, defi nendoli e programmandoli nell’ambito di propri Piani locali; i Comuni di minore dimensione demografi ca riescono ad esercitare alcune funzioni solo consorziando determinati servizi, tra i quali anche quelli assistenziali, al fi ne di abbattere i costi (comunità montane, collinari,…). Certamente resta ancora molto da fare per un cambiamento effettivo in favore del “Pianeta anziani”: occorre dare dignità ed autonomia innalzando la soglia di tutti i trattamenti pensionistici, promuovere un deciso rilancio del volontariato, progettare un Piano nazionale di “formazione intergenerazionale”, defi nire e fi nanziare un Piano e un Fondo nazionale per la non autosuffi cienza, stringere una migliore alleanza nella cura tra famiglie e servizi, pubblici e privati. É ciò che chiedono uomini e donne che vogliono contare ancora nella società ed essere posti nelle condizioni di farlo, anche in quel tempo della vita defi nito, riduttivamente, vecchiaia.

Redazione