Fine del mercato tutelato: a che punto siamo?

 Fine del mercato tutelato: a che punto siamo?

Assidue campagne di teleselling pongono il consumatore utente dei servizi energetici di fronte all’incombente scelta di un contratto del mercato libero, a causa della paventata imminente fine del mercato tutelato: ma è veramente così?

Il mercato tutelato, ovvero il mercato in cui le condizioni economiche e contrattuali delle bollette energetiche sono regolate dall’autorità amministrativa di settore, è destinato ad avere fine: la preferenza per un regime pienamente concorrenziale, con potenziali effetti benefici dal lato della domanda, in termini di convenienza delle tariffe, spinge all’adozione di un sistema a mercato libero, nel quale il consumatore debba orientarsi tra le varie offerte e le loro modifiche nel corso del tempo.

La fine del servizio di maggior tutela è stata più volte fissata e poi rinviata, mettendo in allerta i consumatori che vi fanno affidamento riguardo alla necessità di avvalersi di uno dei fornitori attivi nel libero mercato, in troppi casi pronti, nell’ambito delle loro campagne di vendita, a rappresentare un’urgenza lontana dalle reali circostanze.

Oggi la cessazione della maggior tutela, dopo le numerose proroghe intervenute negli ultimi anni, è programmata per il primo gennaio del 2023: gli operatori di teleselling che indicano date più vicine, addirittura già a partire dal prossimo luglio, utilizzano un espediente scorretto per carpire nuovi clienti, sfruttando la loro preoccupazione di rimanere senza un fornitore di luce e gas.

Tale preoccupazione sarebbe comunque priva di fondamento: quando il mercato tutelato cesserà per davvero, gli utenti che non eserciteranno una scelta tra i venditori del mercato libero verranno automaticamente gestiti dal cosiddetto servizio di salvaguardia, ovvero da un operatore cui l’autorità di settore, in seguito a una gara, affiderà tale compito.

Il tempo che rimane prima del passaggio al nuovo sistema verrà utilizzato da Arera per predisporre strumenti utili a far sì che il consumatore possa accedervi e orientarvisi con sicurezza: in questo senso, ad esempio, sono in corso iniziative atte a rendere più leggibile la bolletta, con l’eliminazione di voci obsolete e l’aggiornamento della terminologia.

Federconsumatori Regione Veneto APS, nell’ambito dell’intervento “Potenziamento degli sportelli 2.0 – al servizio del consumatore”, indetto dalla Regione del Veneto con il DGR 1451/2019, che ha approvato il Programma Generale di Intervento “Potenziamento degli sportelli e interventi mirati al servizio del cittadino consumatore”, è a disposizione per assistere gli utenti dei servizi energetici, presso tutti gli sportelli presenti nel territorio regionale, tramite la live chat del nostro sito web federconsveneto.it e con il nuovo sportello telematico, nella lettura della bolletta e nella soluzione dei problemi insorgenti dai rapporti contrattuali relativi alla fornitura di luce e gas.

Redazione