Cibo e salute: la Commissione UE riduce le soglie tollerabili di cadmio e piombo

 Cibo e salute: la Commissione UE riduce le soglie tollerabili di cadmio e piombo

Ella Olsson at Pexels

Dopo una serie di consultazioni con le aziende alimentari, gli Stati membri e l’Autorità
europea per la sicurezza alimentare (Efsa), la Commissione UE ha stabilito, per alcuni prodotti alimentari, come frutta, verdura, carne e semi oleosi, nuovi livelli massimi di piombo e cadmio, che dovranno venire osservati a partire, rispettivamente, dal 30 e dal 31 agosto.

L’esecutivo Ue spiega che le misure rientrano nel piano d’azione europeo
della lotta contro il cancro e mirano a ridurre ulteriormente la presenza di
contaminanti cancerogeni negli alimenti e a rendere il cibo sano più accessibile per i consumatori.

Il cadmio in particolare è una sostanza tossica per i reni e può portare a insufficienza
renale, per cui Efsa ha stabilito che la dose settimanale tollerabile di cadmio sia pari a
2.5 μg/kg.

I cibi che contengono livelli maggiori di cadmio sono i cereali e i loro
derivati, le verdure, i legumi e la frutta a guscio, amidacee e tuberi, carne e derivati.

Si è osservato che vegetariani, bambini, fumatori e persone che vivono in aree
contaminate assumono il doppio della dose settimanale tollerabile.

Il piombo, spiega Efsa, può portare a neurotossicità nei bambini e problemi
cardiovascolari negli adulti, inoltre, può compromettere lo sviluppo neurologico nei feti,
nei lattanti e nei bambini.

Cereali, vegetali, tuberi, verdure e l’acqua di rubinetto sono le principali fonti di piombo nelle diete dei cittadini europei.

I prodotti alimentari confezionati presenti nel mercato e con livelli di piombo e cadmio
eccedenti rispetto alle nuove regolamentazioni non potranno più essere venduti dopo il 28 febbraio 2022.

Redazione